Mele, pere, banane. Kiwi, cachi, ancora mele, ancora pere. Banane.
Arriva la primavere che non se ne può più: lo vogliamo dare un po' di
colore oppure no a quel cesto della frutta? Era ora! E allora dopo le
fragole e insieme a pesche, albicocche e angurie, maggio è tempo di
ciliegie. Giuliano Teatino è il maggiore produttore abruzzese di questo
frutto - dalla francese bigarreau moreau ai duroni modenesi, passando
dalla ferrovia pugliese all'adriana veneta -, ma la sua sagra celebra
soprattutto il durone rosato, tipica ciliegia della zona. Tra concorsi
di pittura, sfilate, canti e balli d'epoca, fiaccolate e teatro
dialettale, mangiatene pure a chili, tanto nei mesi invernali le
rimpiangerete ugualmente. E non vi basterà una seppur squisita
marmellata teatina. Offerta pacchetto hotel (1 notte) + biglietto ingresso per la sagra 210 Euro.
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